MATRIMONIO

I requisiti principali

  1. Accordo reciproco (Ijab wa Qabul) tra gli sposi.
  2. Quattro testimoni adulti e affidabili.
  3. Mahr (dono nuziale) che lo sposo deve pagare alla sposa al momento del matrimonio (muajjal) o in modo differito (muakhkhar), o combinando le due modalità.
  4. Presenza dei genitori e comunque di rappresentanti (wakil) sia della fidanzata che dello sposo.
  5. Contratto di matrimonio scritto (Aqd-Nikah) firmato dalla sposa e dallo sposo, e testimoniato da quattro testimoni musulmani, adulti e sani di mente (si ricordi che abbiamo anche bisogno del loro Codice fiscale).
  6. Un Sermone nuziale (Khutbatun-Nikah) per solennizzare il matrimonio.

Mahr

Il dono nuziale (Mahr) è un’ingiunzione divina. La donazione del mahr alla sposa da parte dello sposo è parte essenziale del contratto. È detto infatti nel Corano: «E date alle donne (al momento del matrimonio) la dote nuziale, prescrizione di munifico dono (nihla)» (Sura IV, 4).
Il dono nuziale è simbolico dell’impegno di responsabilità che assume il marito, e può esser pagato in contanti, oppure con la donazione di proprietà o di beni mobili alla sposa stessa. La quantità del dono nuziale non è legalmente specificata, tuttavia si consiglia la moderazione, conformemente agli usi vigenti. Come s’è detto, il mahr può essere pagato o donato alla sposa immediatamente al momento del matrimonio, oppure se ne può rinviare la cessione ad una data successiva; si possono anche combinare le due modalità. Il dono nuziale differito tuttavia decade in caso di morte o di divorzio.
Una parte matrimoniale (la sposa cioè) esprime il consenso volontario (ijab) di sposarsi, e l’altra parte (lo sposo) esprime anch’egli la sua accettazione, assumendosi tutte le responsabilità del matrimonio, e questo di fronte ai fedeli durante la cerimonia nuziale. Il contratto viene sottoscritto dalla sposa, dallo sposo e dai loro quattro testimoni. Il contratto di matrimonio, redatto in forma scritta (Aqd-Nikah), viene quindi annunciato pubblicamente.

Sermone nuziale

La riunione comunitaria per il matrimonio (nikah) è contrassegnata da un sermone nuziale (khutba-tun-nikah) pronunciato dall’Imam della nostra moschea. I documenti relativi al contratto di matrimonio (certificato di matrimonio) sono archiviati presso il registro della moschea.
Il profeta Muhammad (su di lui la Preghiera e la Pace divine) con il suo Esempio (Sunnah) stabilì che fosse effettuato un Sermone nuziale nella riunione dei credenti, per solennizzare il matrimonio. Tale sermone invita gli sposi ma anche gli ospiti che partecipano alla riunione dei credenti, ad una vita coniugale di fedeltà, amore reciproco, gentilezza e responsabilità sociale.
Il Sermone nuziale (Khutbah-tun-Nikah) inizia con la Lode di Allah, e con la richiesta del suo aiuto e della sua guida. In esso viene pronunciata l’attestazione di Fede islamica, nella quale si testimonia che “non v’è divinità all’infuori di Allah (la ilaha illa Allah)” e che “Muhammad e il Suo servo adorante e il Suo Inviato (Muhammad abdu-hu wa rasulu-hu).” Nel testo del Sermone vengono pronunciati i seguenti versetti coranici: «O uomini, temete il vostro Signore che vi creato da una sola Anima, e da essa ha creato la sua sposa, e da questi due moltissimi uomini e moltissime donne ha suscitato. Temete Allah, nel cui Nome chiedete gli uni agli altri, e i legami di sangue: che invero Allah Vigile è su di voi!» (Sura IV, 1). «O voi che avete Fede, temete Allah come per Vero Diritto va temuto, e non abbiate a morire senza essere a Lui sottomessi!» (Sura III, 102). «O voi che avete Fede, temete Allah e dite Parola opportuna, che Egli per voi renderà qualificate e integre le opere vostre e vi perdonerà i vostri peccati! E chi obbedisce ad Allah ed al Suo Inviato ottiene Trionfo immenso» (Sura XXXIII, 70-1). E ancora, si menzionerà il seguente hadith, tramandato da Al-Bukhari (5063): “Per Allah! Io sono quello tra voi che maggiormente ha paura di Allah, e sono il più timorato di voi, eppure digiuno e quindi interrompo il digiuno, prego [la notte] e poi vado a dormire, e mi sposo con le donne. E chi si allontana dal mio esempio (sunna) non è da me.” Tale Testi tradizionali costituiscono la base del Sermone nuziale.
Chi officia la cerimonia nuziale e i presenti concludono il rito matrimoniale con un’invocazione (Duà) per gli sposi, per le rispettive famiglie, per la Comunità musulmana locale e la Comunità musulmana nel suo complesso (Ummah).
Il matrimonio (nikah) è considerato un atto di adorazione (ibadah). È bene effettuarlo in una moschea perché la cerimonia risulti più semplice: l’Islam infatti sostiene la semplicità nelle cerimonie e nelle celebrazioni. Il Profeta Muhammad (su di lui la Preghiera e la Pace divine) considerava i matrimoni semplici i migliori matrimoni. Egli disse: “Il matrimonio migliore è quello in cui vi sono i minori problemi e le minori spese” (Mishkat).
Da notare comunque che la cerimonia del matrimonio è un’attività sociale oltre che religiosa.

Il Banchetto matrimoniale (Walima)

Dopo la cerimonia (di solito il giorno successivo), lo sposo offre un banchetto chiamato walima. I parenti, i vicini e gli amici sono invitati perché sappiano che ha avuto luogo il matrimonio. Sia i ricchi che i poveri della famiglia e della Comunità sono invitati alle feste di matrimonio.
Il Profeta Muhammad (su di lui la Preghiera e la Pace divine) disse: “La peggiore delle feste è il nozze a cui i ricchi sono invitati e i poveri sono esclusi” (Mishkat). Si raccomanda ai musulmani di partecipare alle cerimonie matrimoniali e alle feste di matrimonio, se invitati.
Il Profeta Muhammad (su di lui la Preghiera e la Pace divine) disse: “Colui che rifiuta di partecipare ad una festa di matrimonio, disobbedisce con ciò ad Allah e al suo Profeta” (Ahmad e Abu Dawud).
Ti consigliamo di contattare i nostri volontari per qualsiasi informazione: ti aiuteranno a fissare un appuntamento per la cerimonia nuziale (Nikah).
L’Associazione Culturale Islamica Muhammadiah raccomanda vivamente alle coppie che intendono sposarsi di intraprendere l’iter amministrativo per sposarsi nel Comune di residenza, così che il matrimonio abbia pieno valore legale.

 

SERVIZIO VOLONTARI PER IL MATRIMONIO

Si prega di contattare i nostri volontari per ogni informazione relativa al matrimoni.

MUHAMMAD HAYAT

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SAJAD HYDER HUSSAIN SHAH

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